Sostegno agli agricoltori di Gambo

Contesto

La frazione di Gambo si trova nel comune di Koma Sade, distretto di Kore, Provincia dell’Arsi occidentale, Regione di Oromia. La regione di Oromia si estende per 353,632 chilometri quadrati (50 mila in più della superficie italiana), è la più popolosa dell’Etiopia e conta poco meno di 27 milioni di abitanti, dei quali solo l’11 per cento vive in città. La capitale etiope, Addis Ababa, si trova all’interno del territorio dell’Oromia e ne è un’enclave.

Il gruppo etnico maggioritario è quello degli Oromo, che rappresentano l’85% della popolazione regionale (censimento del 1994, dati della Central Statistical Agency etiope). Il secondo gruppo più numeroso è quello degli Amhara (9%). La lingua più diffusa è l’Oromo, che è scritto con caratteri latini, mentre la lingua nazionale, l’amarico, è scritto con i caratteri dell alfabeto Ge’ez. Le attività principali della Regione sono l’agricoltura – l’Oromia produce circa il 50% del caffè etiope – e l’allevamento, con circa 17 milioni di capi di bestiame (il 44% del totale nazionale).

Il villaggio di Gambo si trova su un altopiano nella Provincia dell’Arsi, a 2.200 metri sul livello del mare. È circondato da boschi ed è caratterizzato dal clima afro-alpino, con escursioni termiche più significative tra la notte e il giorno rispetto a quelle registrate nei cambi di stagione. Si raggiunge attraverso una strada sterrata di diciotto chilometri che diventa difficilmente agibile durante la stagione delle grandi piogge.

La popolazione residente a Gambo è di circa 2.000 abitanti, mentre la sua zona d’influenza conta circa cinquecentomila abitanti. È diffusa la religione musulmana (il 70% della popolazione), mentre gruppi minoritari di cristiani di rito copto ortodosso rappresentano il 30% circa; i cattolici sono meno dello 1%.

Come in molti comuni rurali della regione, la popolazione è suddivisa per clan di affini guidati dall’autorità degli anziani. Accanto agli Oromo, anche qui gruppo etnico maggioritario e prevalentemente dedito all’allevamento del bestiame, si registra la presenza dei Kambata, popolazione con una propria lingua diversa dall’oromo e composta per lo più di piccoli agricoltori. Nel complesso, quindi, l’attività principale della zona è l’allevamento di bovini, equini e ovini, mentre l’agricoltura va estendendosi molto lentamente con la produzione di cereali e ortaggi.

Il progetto

Sostegno agli agricoltori di Gambo, Etiopia, per la coltivazione di frumento per consumo domestico e fornitura all’ospedale di Gambo

GamboHos

Descrizione

Gli agricoltori del villaggio di Gambo vivono di agricoltura di sussistenza e di baratto; per questo sono esclusi dalle transazioni commerciali e da ogni forma di credito. La loro situazione si è aggravata in seguito all’aumento dell’inflazione in Etiopia legata alla crisi mondiale; il loro potere di acquisto su sementi e fertilizzante oggi è praticamente nullo. Con questo progetto la missione della Consolata intende sostenere 200 agricoltori di Gambo e dei suoi dintorni nell’acquisto di sementi e fertilizzante in modo da metterli in condizioni di procedere alla semina.

Ogni coltivatore si è impegnato a fornire un quintale del proprio raccolto alla missione di Gambo che ha utilizzato il frumento per rifornire i magazzini dell’ospedale locale anch’esso gestito dalla missione. Tramite questo sistema di scambio, una sorta di microcredito basato sul baratto, l’ospedale ha potuto vedersi garantita una fornitura costante di frumento e i contadini della zona hanno avviato un sistema che garantisce la loro sicurezza alimentare e li metta al riparo da congiunture economiche sfavorevoli.

Le attività di progetto hanno previsto l’acquisto semi e fertilizzante, la stipula del contratto fra l’ospedale di Gambo e duecento contadini per formalizzare il rapporto di scambio, la distribuzione ai contadini di semi e fertilizzante seguiti poi dalla riscossione di un quintale di frumento da ogni contadino per la mensa dell’ospedale.
Quanto alla sensibilizzazione in Italia, Missioni Consolata ha pubblicato un articolo di sintesi dei risultati del progetto.

Finanziatori

Regione Piemonte

Partner in Piemonte: LVIA

PROGETTO CONCLUSO