È terminato con l’ultimo evento di sensibilizzazione a Calenzano, Firenze, il progetto Acqua per la salute,
realizzato presso l’ospedale Notre Dame de la Consolata di Neisu, in Repubblica Democratica del Congo. Il progetto prevedeva l’acquisto di una nuova pompa per l’ospedale, la costruzione di tre pozzi presso altrettanti dispensari periferici collegati all’ospedale e la contestuale installazione delle pompe con pannelli fotovoltaici, dei lavabi, dei rubinetti e delle cisterne per l’acqua piovana.
La parte di formazione al corretto uso dell’acqua per i membri dei comitati sanitari di villaggio – o Codesa, fondamentale anello di congiunzione fra il villaggio e l’ospedale – era già stata completata lo scorso novembre. In seguito a questa, i membri dei Codesa hanno poi esteso le informazioni acquisite alla popolazione locale recandosi nei propri villaggi per distribuire volantini (duemila in totale) e condividere con le persone del luogo le conoscenze igienico-sanitarie apprese.
Il progetto, costato trentamila euro, è stato finanziato dalla Water Right Foundation con il contributo dei comuni di Calenzano e Scandicci. Annulliamo da distanza, associazione con sede nazionale in Toscana e altre sedi in Emilia Romagna e Lombardia, è stata la capofila di progetto, con MCO come partner in Italia.
Missioni Consolata aveva raccontato il giro di boa del progetto sulla rubrica Cooperando di marzo 2013; il video qui sopra, invece, è l’intervista a p. Richard Larose, responsabile del progetto in RD Congo, sulla conclusione dei lavori (l’intervista è in francese con sottotitoli in italiano, che si attivano cliccando sull’apposito tasto in basso a destra).