Centro di salute di Marandallah

Entrata del Centro di salute N.D. de la Consolata di Marandallah

Marandallah si trova nel nord del Paese, in una zona che durante le guerre civili ivoriane si è trovata sotto il controllo degli oppositori al governo centrale. È un’area isolata e difficoltosa da raggiungere a causa dello stato precario delle infrastrutture e delle vie di comunicazione. E’ una zona di savana erbosa, favorevole per l’agricoltura e l’allevamento: le principali coltivazioni sono quelle del cotone, del mais e del riso.

La maggioranza della popolazione è di religione musulmana (72 per cento), i cristiani solo il tre per cento, mentre il restante venticinque per cento segue le religioni tradizionali. La provincia di Marandallah conta settantuno villaggi e insediamenti con una popolazione presente nel 2015 stimata a quarantaduemila persone. Sia l’elettricità che l’acqua corrente sono raramente disponibili in questa zona.

Nella parrocchia di Saint Jean Baptiste a Marandallah i missionari della Consolata gestiscono una serie di attività di cooperazione allo sviluppo tra le quali la gestione di un dispensario e di una maternità.

Il CSCNDC – Centre de Santé Catholique Notre Dame de la Consolata è stato fondato dai Missionari della Consolata nel 2007. Comprende servizi di medicina generale e tropicale, maternità, ecografia, trasfusioni, vaccinazioni, diagnosi e cura dell’HIV/Aids e analisi di laboratorio. Ha sedici posti letto.
Il personale sanitario è composto da: un medico a tempo pieno e uno esterno, due infermieri, due tecnici di laboratorio, un’ostetrica, un assistente sociale, sei ausiliari e agenti sanitari comunitari; questi sono coadiuvati da tre addetti alle pulizie, due guardiani notturni, due responsabili dell’accettazione e della traduzione.

Le consultazioni sono circa 3.500 all’anno, mentre la maternità segue fra le quaranta e le sessanta donne al mese. Il laboratorio esegue circa tremila test (di cui un quinto per la malaria); dal 15 dicembre 2008 il CSCNDC svolge attività di prevenzione e cura dell’HIV/AIDS grazie alla collaborazione con l’ONG ivoriana SEV-CI, il cui principale partner è lo statunitense PEPFAR (President’s Emergency Plan for AIDS Relief). Il Centro ha avviato un servizio di salute comunitaria nei villaggi, che gli operatori raggiungono in moto per monitorare la situazione sanitaria e individuare casi di malnutrizione per i quali attivare il supporto nutrizionale.

A circa quaranta chilometri da Marandallah si trova il Centro di salute di Dianra (CSJA), ora dotato anche del servizio maternità; le due strutture portano avanti congiuntamente le attività di formazione del personale e della popolazione locale. Nel 2013, grazie a Caritas Italiana MicroProgetti, è stato possibile dotare le due strutture di impianto fotovoltaico; nel caso di Marandallah, l’energia ora costante permette il funzionamento di un frigo dove possono essere conservati i vaccini.

PROGETTI IN CORSO: 

Acquisto medicinali per il dispensario di Marandallah

Intervento: acquisto di farmaci per il dispensario
Beneficiari: gli oltre tremila pazienti ambulatoriali, circa 170 partorienti, cinquemila utenti del laboratorio per test della malaria, dell’HIV, della TBC e altri e, in generale, il bacino d’utenza del centro sanitario

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Leggi il reportage in due puntate sulla Costa d’Avorio nei numeri di marzo e aprile 2017 di Missioni Consolata