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Editoriali


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L’ultimo aggiornamento della banca mondiale (2024) rileva che, nonostante le difficoltà legate alla pandemia COVID-19, a una prolungata siccità, a un’impennata inflazionistica guidata dai prezzi delle materie prime e a un terremoto devastante nel 2024, il Marocco ha dimostrato una notevole resilienza economica grazie a un solido quadro di politica macroeconomica e a una reazione rapida del governo. Le autorità marocchine hanno anche portato avanti riforme fondamentali per lo sviluppo a lungo termine, come l’espansione della copertura assicurativa sanitaria, l’avvio di un ampio programma di trasferimenti di denaro e l’attuazione di una riforma dell’istruzione.
Sul fronte fiscale ed economico, il governo sta portando avanti un programma di riforma, riducendo i sussidi per il gas butano e attuando una riforma delle aziende statali. Per quanto riguarda l’adattamento e la mitigazione del clima, il Marocco sta investendo in infrastrutture per affrontare la scarsità d’acqua e si sta impegnando a raggiungere obiettivi ambiziosi di decarbonizzazione. Inoltre, il governo si è recentemente impegnato a dare priorità alla creazione di posti di lavoro nei prossimi anni, dato che il mercato del lavoro rimane debole.
La crescita del Pil reale è rallentata al 3,2% nel 2024 dal 3,4% nel 2023 a causa di una contrazione del 4,6% nel settore agricolo, dovuto all sesto anno consecutivo di siccità. La crescita non agricola è invece accelerata al 3,9%, grazie al rilancio del settore industriale, in particolare dei fosfati e delle costruzioni, che ha contribuito a compensare il rallentamento dei servizi.
Come Paese di destinazione, transito e partenza, i flussi migratori in Marocco sono interni, transfrontalieri e trans-regionali. Il Ministero degli Interni ha comunicato a inizio 2025 che nell’anno precedente il Marocco ha bloccato 78mila migranti che tentavano di raggiungere l’Europa, in aumento del 4,6% rispetto al 2023. Tra i migranti, il 58% proveniva dall’Africa occidentale, il 12% dal Nord Africa e il 9% dall’Africa orientale e centrale. Secondo i dati 2024 dell’Alto commissariato per i rifugiati delle Naizoni Unite, il Marocco, che è sia un Paese di transito che di accoglienza per le persone in cerca di asilo, ha 18.463 rifugiati e richiedenti asilo registrati presso l’UNHCR da oltre 60 Paesi.