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Il sostegno a distanza

Il sostegno a distanza si rivolge a bambini in condizioni di particolare vulnerabilità.
Copre le spese scolastiche, come la retta annuale e il materiale didattico, le spese sanitarie in caso di malattie e costi nutrizionali, ad esempio la merenda del mattino e il pranzo che riceve ogni giorno a scuola e un ulteriore sostegno alimentare in caso di esigenze particolari.
La quota del versamento è di 300 €, è annuale e rinnovabile.

Per raccontare il SaD così come lo concepisce e lo realizza Missioni Consolata Onlus, ci affidiamo alle parole della persona che, nell’ufficio di Corso Ferrucci, rappresenta il cuore pulsante delle adozioni a distanza Mco e fa ogni giorno da ponte fra migliaia di bambini e le persone che li sostengono. Leggi l’articolo sul sostegno a distanza di MCO.

Adottare un bambino a distanza è un percorso di amore, sensibilizzazione ed educazione alla mondialità per ognuno di noi, ci aiuta a scoprire che la nostra piccola grande rinuncia diventa davvero la goccia che forma l’oceano.

Oggi il sostegno a distanza MCO è in Africa in Costa d’Avorio, R. D. Congo, Kenya, Tanzania; in Asia è in Mongolia dove si attua il sostegno a distanza anche per gruppi.

COSTA D’AVORIO

Paese produttore di cacao tra i primi al mondo, la Costa d’Avorio è entrata nel 2002 in una crisi dalla quale sta solo ora faticosamente uscendo.
Le guerre di successione alla presidenza hanno trascinato il Paese in un conflitto e alla divisione del paese in due parti, il nord ai ribelli e il sud al governo in carica, separate da una cintura di sicurezza dell’ONU. Le infrastrutture, l’assistenza sanitaria e l’istruzione si fanno molto carenti nelle zone rurali. I sostegni a distanza di MCO si concentrano principalmente a Marandallah.

R.D. CONGO

La Repubblica Democratica del Congo, grande Paese dell’Africa equatoriale, è tra i più poveri del mondo nonostante le enormi ricchezze del sottosuolo di cui dispone – diamanti, coltan, gas naturale, legname pregiato e molto altro – contese tra i vicini paesi africani e diverse potenze economiche internazionali.
Nella zona orientale del Paese, il conflitto, esploso alla fine degli anni Novanta, non si è mai sopito e continua a provocare ogni anno decine di migliaia di morti e rifugiati nella zona orientale del Paese. I bambini sono le prime vittime di questa situazione.

TANZANIA

Ventiquattresimo paese al mondo per numero di abitanti (oltre cinquantacinque milioni) e centocinquantunesimo per indice di sviluppo umano, la Tanzania ha una popolazione al settanta per cento localizzata nelle zone rurali.
Solo un quinto dei tanzaniani dispone della connessione all’elettricità e quasi la metà non ha accesso a fonti sicure di acqua potabile. L’aspettativa di vita alla nascita è di 64 anni.
I missionari della Consolata, con il loro programma di sostegno a distanza, sono presenti a Mgongo, Mafinga, Iringa, Morogoro, Ikonda e Tosamaganga.

KENYA e UGANDA

Paese relativamente pacifico in una regione teatro di guerre sanguinose, nel 2008 il Kenya si è tuttavia trovato precipitato per qualche mese nel baratro del conflitto interetnico.
Il Nord è devastato da siccità cicliche nel corso delle quali si verificano emergenze umanitarie per la mancanza di acqua e cibo.
In Kenya, l’esperienza dei Missionari della Consolata è più che centenaria: qui fu fondata la prima missione dell’Istituto, nel 1902. Le adozioni a distanza e i relativi progetti dei nostri Missionari e missionarie si trovano nelle missioni più bisognose.

MONGOLIA

La Mongolia è certamente un paese di sfide affascinanti e inedite.
Le linee guida del non facile lavoro dei Missionari in queste zone sono, come sempre, uno studio approfondito della lingua e della cultura locali, il dialogo interculturale e l’attenzione ai più poveri e più vulnerabili della società.
Le difficili, a volte estreme condizioni climatiche – nel 2009 durante l’emergenza Zud le temperature sono scese sotto i meno cinquanta gradi – colpiscono molto duramente la popolazione e il bestiame che ne costituisce il sostentamento, mettendo a rischio la sicurezza alimentare.

IL NOSTRO PROGRAMMA

I bambini assistiti da SaD appartengono alla fascia più povera della popolazione. Spesso sono orfani o hanno genitori non in grado di provvedere al loro sostentamento. Il programma mira non solo ad aiutare il singolo bambino, ma anche a sostenere l’intera classe e la comunità a cui appartiene, grazie all’impegno del personale missionario. Molti bambini che hanno beneficiato del SaD hanno avuto l’opportunità di studiare, diplomarsi, accedere a studi universitari e trovare un buon lavoro. Alcuni di loro sono diventati a loro volta sostenitori delle comunità di origine.

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